• Conferenza 2024

19.12.2012 -   L'avversario virtuale
19.12.2012
L'avversario virtuale

La FIDE, dando seguito alle riunioni di Cracovia 2011, ha sensibilmente modificato nell'Handbook (C.06, regole per i tornei e allegati) il modo di calcolare i criteri di spareggio, abolendo il concetto di patta con se stesso ed estendendo il concetto di Avversario Virtuale anche al Sonneborn-Berger.
Inoltre per alcuni criteri di spareggio si è stabilito di considerare solo le partite effettivamente giocate.

In relazione ai criteri più usati in Italia, segnatamente quelli implementati in Vega, la situazione attuale é:

- la regola dell'avversario virtuale si applica al Buchholz, al Sonneborn-Berger e alle loro varianti.

- L'avversario virtuale o altro NON si applica all'ARO (quindi non si applica alla Performance rating e all'APRO) perché per il calcolo (da nuova definizione di ARO nell'Handbook) si considerano solo le partite effettivamente giocate (somma dei rating degli avversari diviso il loro numero).

- L'avversario virtuale non si applica al Koya, perché per come è definito sono da valutare i punteggi degli avversari in classifica finale.

- L'avversario virtuale non si applica al Cumulative (la somma dei punteggi progressivi, che la FIDE non contempla più), perché altrimenti il peso della regola dipenderebbe dal turno in cui è avvenuto il Bye, e tenderebbe addirittura a favorire chi perde a forfeit a inizio torneo.

Per tutto questo sono stati aggiunti/modificati alcuni documenti nelle sezioni Documenti e Didattica:
1) L'avversario virtuale per le partite non giocate (nuovo)
2) Sistema Buchholz (aggirnato)
3) Sistema Sonneborn-Berger (aggiornato)
4) Sistema Koya (aggiornato)



Informativa Privacy